Chi ha un po’ di dimestichezza con il cinema porno italiano sa benissimo che non si andava troppo per il sottile.
Qua si potrebbero elencare i film che comprendono pratiche scat (si veda qua: https://it.wikipedia.org/wiki/Scat_(pratica_sessuale). I più temerari possono anche discutere della veridicità o meno della scena: a memoria direi che è più frequente la seconda.
Prendimi toccami strapazzami rompimi: dopo la colazione in veranda la zia Marina è presa dal nipote Don Tim, passato al secondo canale estrae quindi un gelato al cioccolato da infilare in bocca alla svedese (che si scatena in gole profonde) e non finirà qui…
Film interessante Apprendiste viziose, il gran finale è fra i più palesemente fasulli, però fa parte di un gruppo di film girati in Francia (meno uno) con cast francese tranne l’onnipresente - e onnipotente perché si esibisce SEMPRE nelle performance più ardite e importanti - Marina in cui c’è ogni volta lo zampino della Cinevog, presentati al cinema (e in VHS) in maniera criptica e talvolta se non senza nulla osta molto probabilmente con quello di un altra pellicola, le edizioni video straniere (sì, ho detto straniere, da non credere…) spessissimo censurate, l’attribuzione della regia (di Andrea Bianchi, ma forse non solo) è causa di contrasto fra critici italiani e francesi, gelosissimi quest’ultimi di certe perle hardcore. Eppure la scenaccia di Apprendiste viziose venne eliminata in fretta e furia dalla copia proiettata nei cinema parigini…
Aggiungo pure la sagra della zozzeria denominato “Morbida… Marina e la sua bestia” dove Rosati e Cecilia Paloma si dimenano fra badilate di nutella.
Sì certo, ma nel sottobosco cinematografico più miserabile (Sacco e dintorni). E poi io trovo che ci siano differenze tra il sesso zooerasta (che per certi versi ha una sua origine nobile, dall’antichità fino a Cocteau e ai surrealisti, ecc.) e quello scatologico (una perversione - in senso freudiano, non moralista) che crea solo disgusto alla stragrande maggioranza delle persone, e che è indegno di venire rappresentato esplicitamente da una (ex) arte come il cinema.
ricordo diversi loops tedeschi o svedesi degli anni 70 dove la “golden shower” era piuttosto diffusa e probabilmente richiesta, e comunque era reale mentre notavo come in “Di notte di giorno” fosse palesemente finta. Fino a li posso anche arrivare ma lo scat proprio no