Come non citare, in tema, Terra del sud: il film partì da una sceneggiatura scritta nel 1985 da Arduino Sacco, gli interpreti dovevano essere Mauro Ferri (il mitico Don Tim), tale Laura Frati e il leggendario Luigi Soldati. Avrebbe prodotto la Maluar Film (produttrice dei film di Cicciolina). A dispetto della presenza di personaggi attivi al tempo nella pornografia, il film non sarebbe stato un hard, ma una sorta di dramma con come epicentro il tema del meridione (sorta di denuncia sociale). Venne bloccato perché l’autorizzazione alla denuncia di lavorazione venne fatta da Roberto Meravigli, senatore del PSI amico di Sacco, il quale gli chiese in amicizia di mettere mano alle autorizzazioni necessarie per l’inizio riprese di una pellicola. Meravigli venne però di lì a poco arrestato perché coinvolto nella gestione di una discarica vicino Latina per smaltimento illegale di rifiuti tossici e così, automaticamente, tutte le pratiche burocratiche a cui Meravigli mise mano si “congelarono” a tempo indeterminato, se non subito bloccate. Del film ci resta oggi solo l’archetipa sceneggiatura conservata nella biblioteca del CSC.
Ma si ha una pezza di soggetto?
Giusto una correzione: il senatore in questione si chiama Meraviglia, non Meravigli.
Sì, lo so, sono pignolo come pochi 
allora… parlare di film o progetti mai realizzati è un argomento incredibilmente vasto e sconfinato: si può parlare di semplici idee, di soggetti scritti e mai presentati a nessun produttore, di film iniziati a preparare ed abbandonati, di brochure già distribuite o anche di moltissimi altri film di cui esistevano le brochure ma di cui ancora non son state fatte foto o rese pubbliche o qualsiasi altri progetto fermatosi a qualsiasi punto dopo l’idea iniziale…
Qui metto solo quello che ho trovato sui primi 7-8 numeri di Nocturno (i primi 4 della prima serie e i prici 4-5 della seconda) ma anderebbero controllati anche tutti i numeri usciti negli ultimi venti anni (nella rubrica “De Produndis” in primis), tutti i Nocturno Book (dove c’erano sicuramente altre locandine di film mai realizzati di Joe d’Amato, per dirne uno) e poi ancora tutti i Cine 70 (dove ci sono sicuramente locandine di film mai realizzati di Gianfranco Parolini, Guido Zurli, Gianni Crea ecc ecc…) così come nel dizionario Western del Marco Giusti dove c’è la sezione finale con una valanga di progetti western che ondeggiano tra sceneggiature depositate e film anche iniziati ma mai completati… così come titoli tipo “L’Esorciccio contro Godzilla” che per un pò fù annunciato e tantissime, tantissime altre cose… io ormai non ho più gli occhi per leggere bene quindi è un lavoro per me faticosissimo ma almeno più o meno, per il cinema italiano, le fonti da consultare sono queste con molto tempo e molta calma
Allego giusto le foto di quel che ho trovato nei primissimu numeri di Nocturno ma sicuramente mi è sfuggito qualcosa…
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Lamberto Bava: Gnomi + Dead School
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Sergio Martino: Voglio rivedere mio padre (è mai uscito???)
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Michele Soavi: Oruro il tempo del sogno
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Mario Gariazzo: La congiura del silenzio
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Sergio Martino: La signora
(continua…)
6 e 7) Terence Hill: The flying dutchman
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Sergio Martino: Tra le gobbe di un cammello
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Sergio Bergonzelli: Thanatos
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Carlo Ausino: I naufraghi
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Tredici film horror per la RAI diretti da diversi registi
(continua…)
12 e 13) Ferdinando De Leo: Il Dio Kurt
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Ferdinando De Leo: Uno di quelli
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Aristide Massaccesi: Live blood
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Fabrizio Laurenti: un nuovo film horror
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Vanio Amici: Alukard
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Emimmo Salvi: Zeus dio dell’universo
(continua…)
Ottimo up to date @bastardnasum ! A sto punto ma il flano de “Il tempo dei Finocchi” presente sul secondo numero.
Ricordo anche su un vecchio Nosferatu si parlava di un film di Andrea Marfori riguardante piramidi e mummie? Chissà se @akuma avido lettore della rivista ricorda qualcosa?
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Fabrizio De Angelis: Thunder 4
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Franco Lo Cascio: Il tempo dei finocchi
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Enzo G. Castellari: Commissario di notturna
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Alberto Cavallone: Internet story (vabè qui si sa la storia… aggiungo anche il film sulla Uno Bianca)
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Michele Soavi: The minion
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Michele Soavi: Mani senza controllo
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Massimo Pirri: Licanthropus
Ah si, c’è anche “Pierino alla visita di leva” (ma l’avevo già detto, mi pare): se ne parla nell’intervista ad Alvaro Vitali su Amarcord, altra rivista da controllare attentamente…
Si aggiunga (riportati da un utente che su Facebook aveva postato altre foto del Nocturno in questione) due altre foto di film interessanti… quello con Franco Franchi lo avrei voluto vedere a tutti i costi
non ho sotto mano fonti cartacee-fotografiche, ma si parlò del sequel di 2019 dopo la caduta di new york
killer samba e thrilling blues, i due film della trilogia della musica successivi a murderock
circa argento, risalterei almeno il film sui barboni cannibali.
nel maggio 1980 climati e morra danno su variety l’annuncio delle avviate riprese de nel segno del male
così la frase di lancio: “la violenta e drammatica realtà del mondo odierno catturata dai leader del documentario italiano ”
in calce si legge il nome di asao kumada, che poi produsse dimensione violenza.
Degno di memoria, anche “La fattura”. Annunciato sulle stampe di settore nel 1979, sarebbe stato l’esordio registico di Pino Carbone, ufficialmente attore minore in film di vario genere, nel tempo libero presunto medium e veggente. Carbone dichiarò che al film avrebbero partecipato altri “paranormali” (così li chiamava) che sarebbero entrati in trance con lui. Delirio. Ma delirio nel delirio, Carbone nel 1982 interpreterà il domestico mangia-galline de La bimba di Satana di Bianchi. Forse qualcuno se lo ricorda. Ovviamente dell’imperdibile esordio artistico del Nostro non vi è alcuna traccia se non quella della denuncia di lavorazione, probabilmente il film non venne neanche iniziato.
Nessuno ha ancora menzionato il secondo episodio di “le incredibili storie di Videoworld” però
Nessuno ha più finanziato le successive puntate del serial televisivi Intrigo della famigerata coppia Vani Polselli, fermatosi al secondo episodio. Chissà come mai!?
Aggiungiamo il film di Castellari sul bandito Giuliano…
Mi permetto di segnalare anche un trittico pannacciano nostro malgrado mai venuto alla luce che avrebbe dovuto sfondare a detta del compianto cineasta umbro sui Pierini. Di Castellari ci rimane il miserando “Caribbean bastards”
Argento aveva in mente anche una trasposizione da Frankenstein ambientata nella Germania nazista, mi pare.
Il fantascientifico di Bava aveva a che fare con l’adattamento di un romanzo di Philp José Farmer? So che aveva in mente un progetto del genere ma ignoro se c’entrasse qualcosa col titolo da te menzionato.
In merito ad Argento e Fulci, quando si parlava di realizzare qualcosa assieme inizialmente si pensava addirittura a un remake de La Mummia. I dettagli li trovate nel libro Il terrorista dei generi, di Albiero e Cacciatore. Sempre Fulci avevo letto da qualche parte avesse in mente un adattamento de Il Mar delle Blatte, di Landolfi. Poi ovviamente c’è il famigerato soggetto per una rivisitazione horror de Il Postino suona sempre due volte, che Fulci affermava essere stato plagiato da Sacchetti per la realizzazione del televisivo Per sempre di Lamberto Bava.