Volevo aiuto per stendere un elenco perditempo di film non hard che presentano scene hard. E’ da stabilire come considerare quelli con inserts, non sempre espressione genuina dell’autore del film. Tuttavia, per rigore “scientifico”, si può comunque decidere di elencare pure quelle pellicole.
A me, a caldo (è il caso di dirlo!), vengono in mente:
9 Songs (M. Winterbottom)
Brown Bunny (V. Gallo)
Il Diavolo in Corpo (M. Bellocchio)
Guardami (D. Ferrario)
Le Pornographe (B. Bonello)
Battaglia nel Cielo (c. Reygadas)
Intimacy (P. Chereau) Shortbus (J.C. Mitchell) Novecento (B. Bertolucci) La Donna Lupo (A. Grimaldi)
L’Impero dei Sensi (N. Oshima)
Ken Park (L. Calrk/E. Lachmann)
In effetti non proprio “tutta” la serie ha scene hard, che tra l’altro comunque sono da considerare insert, anche se magari in questo caso volute e girate dallo stesso D’Amato.
No, la scena tra la Tommasi e Andrea Nobili è autentica, anche perchè entrambi lavorano o hanno lavorato nel circuito hard e quindi non hanno problemi in quel senso
La Tommasi oltretutto non si è mai tirata indietro e anzi ha incoraggiato il ricorso a scene hard in produzioni non pornografiche. recentemente ha partecipato alla realizzazione di un horror a episodi prodotto da Domiziano Cristopharo, P.O.E. (sarà fra i titoli in concorso al ToHorror Fest di quest’anno): nell’episodio da lei interpretato, in una scena ovviamente simulata di stupro si era offerta di farlo per davvero e incoraggiava l’attore sul set a darci dentro e lasciar perdere le protesi (il ricchione ha rifiutato, ovviamente ). Fra l’altro, non so se in fallo Brass abbia fatto ricorso a situazioni hard dal vero per la prima volta… mi pare che pure in capriccio ci fosse una copula sospetta, sembrava che i due lo stessero facendo davvero ma dovrei riguardarlo. E alla lista di film aggiungo Lo Sgarbo, con Karin Schubert (una scena di sesso non era simulata perché lei e il partner maschile ci diedero dentro per davvero, stando a quanto raccontava sui Nocturno Romano Scandariato. Però non si vedono dettagli porno, nel film). E aggiungerei Luca il contrabbandiere perché quando il boss fa zapping alla tele per un attimo si imbatte in una sequenza hard-core (film porno mmmerigano anni 70-80, non chiedetemi quale); comunque non una scena girata da Fulci per il film e comunque i due sono a figura intera mentre trombano, niente bigoli e pucchiacchie in primo piano quindi.
Inserire una scena hard in un film preclude la distribuzione nelle sale cinematografiche, almeno in linea teorica e considerando la situazione attuale del mercato cinematografico.
E anche nell’home video, sempre in linea teorica, servirebbe l’indicazione espressa della presenza di scene di sesso esplicito.
Per Tuchulcha: su “Capriccio” hai ragione, la scena in treno fra Andy J. Forest e Nicola Warren non è affatto “simulata”, ci sono pure primi piani dell’azione…