I primissimi minuti del film non sono niente male: la donna anziana che si aggira in un paesaggio fiabesco, le prostitute nel parco giochi…
I titoli di testa si chiudono con la donnina allegra giù per lo scivolo:
Poi quella donna anziana si ferma a raccontare delle favole alle prostitute raccolte intorno al fuoco, per strada.
La prima favola è quella di Cenerentola, e dura poco più di 20 minuti: la protagonista, innamorata del figlio di un proprietario terriero, si reca a una festa-orgia con un vestito magico che però la lascerà nuda allo scoccare della mezzanotte.
Il resto del film è occupato dalla favola di Biancaneve, con tanto di 7 nani, per l’occasione ribattezzati Sozzolo, Mosciolo, Fregnolo, Caccolo, Petolo, Minchiolo e Ciucciolo.
Biancaneve, c’è da dirlo, è un gran pezzo di figliola (“Cribbio, quanto è lunga” dice giustamente Petolo).
La favola si chiude con una gang bang della regina sotto effetto di droghe con i 6 nani; il settimo, Mosciolo, ha altri gusti.