La Terza Madre (Dario Argento, 2007)

Come avevo scritto nel topici di Inferno, mi è venuta voglia di rivedere dopo anni questo capolavoro del maestro.
Iniziamo l’elenco:

  • Recitazione da cani? Ce l’abbiamo (si salva la scimmia);
  • Dialoghi da Asilo Mariuccia? Presenti;
  • Effetti digitali alla instagram? Ci sono;
  • Pigrizia registica? Non manca.

Ok, detto questo mi sono divertito forse perchè ho visto recentemente Occhiali Neri. Come già detto sopra, il soggetto non è da buttare a differenza della messa in scena che è abbastanza approssimativa (le streghe punk… brrrrr). A mio avviso poi una certa tensione in alcune scene ancora si avverte e c’è anche uno jumpscare tutto sommato efficace. Ho trovato poi molto realistici gli effetti di Stivaletti anche se effettivamente piuttosto gratuiti (vabbè, non stiamo a guardare il capello). Interessante la location delle catacombe che dà un senso di claustrofobia al finale mentre è orrenda la risata liberatoria di Cagna Argento.
Credo che con un cast diverso, un girato in lingua italiana ed una Mater Lacrimarum che abbia un senso diverso dal mostrare le sue sise di gomma a favore di camera, questo film avrebbe avuto una sua dignità.
In ogni caso queste valutazioni valgono intanto in quanto si parla di Darione. Se penso a film girati da una certa nouvelle vague dell’horror italiano tanto esaltata, mi tengo questa Terza Madre e mi ci diverto.

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