Genere EROTICO
Regista Mario Bianchi
Attori Laura Gemser , Gabriele Tinti , Cándida López , Aldo Sambrell , Roberto Gallozzi , Nino Terzo , Aldo Ralli , Tony Raggetti , Lorna Green , Nino Carbone , Antonella Prati , Mark Shannon
Anno 1978
In dvd per la Storm Movie, audio italiano e tedesco:
Noto anche come Pierino aiutante messo comunale praticamente spione
Per il Dizionario I Film della Gremese (R. Poppi) “si tratta di un oscuro film che ha circolato pochissimo”
Pierino aiutante messo comunale… praticamente spione - naz.: Italia - regía: Mario Bianchi - v.c. n. 77913 del 23.06.82 - m. 2495 - ppp: 11/09/82 - c. pr.: Cinevideo 80
Visto in parte su una tv privata, pochi minuti fa. Una commediola sgangherata e povera, di scarso o nullo interesse, escludendo alcune nudità. Come spesso accade, il doppiaggio riserva sorprese: Aldo Sambrell ha la voce di Riccardo Garrone, Laura Gemser quella di Silvia Pepitoni, un barbuto Cersosimo quella di Giovanni Petrucci. Sul ragazzotto Roberto Gallozzi, invece, devo tirare (benevolmente…) le orecchie a Grattarola o a Napoli, a proposito della scheda sul volume “Luce rossa”: a dargli voce NON è, come pubblicato, Massimo “Sean Penn” Rossi. Bensì, Marco Guadagno, che di lì a poco darà voce a Matthew Broderick, per esempio. E soprattutto, una decina d’anni dopo, doppiera’ Jason Priestley in “Beverly Hills 90210”.
P.S. “Sboroneggiando” un pò, mi vien da dire: cari Grattarola & Napoli, se avevate qualche dubbio…“vocale”, io ero a vostra disposizione. Tanto per farvelo sapere…
Non mi risulta che invece sia mai circolato nei cinema italiani con alcuno dei due titoli sopra e con il nome Pierino in esso (e mai coi tre punti di sospensione), quindi perché dovrebbe essere noto con uno o entrambi? Da una ricerca risultano invece i due manifesti di cui sotto, entrambi fanno riferimento al titolo unico e corretto ovvero “Messo comunale praticamente spione”, senza traccia di Pierino e appunto dei puntini, solo che in uno dei due è stato (poi?) aggiunto in maniera truffaldina in alto un “(Tony Raggetti) è PIERINO in…”, ossia TR interpreta Pierino in etc etc ma il titolo corretto del film rimane quello sopra ovvero solo “Messo comunale…”. Se qualcuno ha un manifesto col titolo “Pierino AIUTANTE messo…” lo alleghi grazie. Anche la VHS svizzera reca il manifesto di cui sotto col “Pierino IN…” poi non so se per errore sull’etichetta del nastro “Pierino” viene appiccicato al titolo.
Il buffo titolo “Messo comunale praticamente…” secondo me si rifaceva, pur SENZA i tre puntini, al successo di Pozzetto “Agenzia Riccardo Finzi…praticamente detective” anche se di ben tre anni prima! Ma soprattutto ai più recenti, anni 81 e 82, “Uno contro l’altro…praticamente amici” e “Ricchi, ricchissimi…praticamente in mutande”.
Resto un mistero, se mai sia circolata davvero la versione hard, con che titolo nei cine a luci rosse! Trovo difficile pensare che girasse come “Messo comunale…” e con quel manifesto, inoltre non risulterebbe mai aver girato nei cinema come “L’infermiera di campagna” (o no?), di cui non esistono o trovo manifesti dell’epoca con quel titolo e la prima apparizione appunto de “L’infermiera…” pare essere la vhs svizzera. Anche qua se avete evidenza di manifesti dell’epoca inizio anni 80 de “L’infermiera…” fate sapere!
Ultima curiosità è il motivo per cui il dvd uscito in Italia pochi anni fa non è la versione con Raggetti a titolo “Messo…” come la VHS Broadcast o eventualmente forzando “Pierino messo…” ma invece quella senza Pierino ossia tale “L’infermiera di campagna”. Motivo? ok più accattivante l’infermiera del messo, ma tanto era e resta prodottino per cultori mica allupati di passaggio e forse i collezionisti di Pierino apocrifo avrebbero apprezzato di più
Apprendo la triste dipartita del Raggetti che prima di riciclarsi improbabile pittore s’offriva in qualità di ancor più improbabile musico versato nell’heavy metal agghindato con tanto di orecchini, abbigliamento e pendagli vari a tema. Aveva anche un suo personale sito internet in cui menzionava nel “ricco” curriculum anche la partecipazione a “Messo comunale” e “L’infermiera di campagna”, entrambi a firma di Alan W. Cools a lasciar intuire cineasti britannici o d’oltreoceano
Quello lo trovo migliore nella sua sgangheratezza…se poi è vera la storia che la troupe è dovuta fuggire perché fu scoperta che girava dei porno in contemporanea, diventa un cult.