Sacrifice (Andy Collier, T. Mian, 2020)

Dopo la morte della madre, Isaac e la moglie incinta tornano al suo paesino natale su una remota isola norvegese per riscuotere una misteriosa eredità.
Lì incontreranno anche un altrettanto misterioso culto che venera il mare…

Non vi ricorda Dagon? Ovvio che siamo in fittissime atmosfere lovecraftiane, per ora accontentiamoci del trailer, attualmente “nei cinema” negli Stati Uniti.

3 Mi Piace

Qualcuno l’ha poi visto? Il voto IMDB non sembra molto entusiasmante…

Disponibile su Midnight Factory di amazon Prima, quindi nell’eventuale mese di prova è gratuito.
Anche se i presupposti e la partenza sono buoni, non vorrei essere monotematico ma la scena iniziale nel bar, ricorda tremendamente il Bar di Cesenatico in Fuori Stagione :joy:, se per caso qualcuno ha visto i due film concorderà sicuramente.
Tornando in topic, parte bene stile horror gotico, la coppia arriva nel paesino ostile per l’eredità, poi le cose prendono una piega sinistra, ma anche soporifera, l’uso delle luci è eccessivo e troppo artificiale al punto da scadere quasi nel ridicolo, ti aspetti quasi che salti fuori Nicholas Cage da Il colore venuto dallo spazio.
Peccato, il film erain un primo momento intrigante, per quanto lovecraftiano, tratto a sua volta dl libro “The Colour of Madness” di Paul Kane (quello che doveva essere originariamente il titolo del film):

2 Mi Piace