Per la serie “solo a Hong Kong”…
Film che recuperai nel periodo in cui ero fan sfegatato di Shu Qi, ma che non vidi mai sentendomi truffato (in realtà la musa ha solo un breve cameo di un paio di minuti nella cornice che introduce e chiude la pellicola). Visto stasera.
L’idea di base è la stessa di film come Big o Da grande, ma la particolarità è che… Si tratta di un film erotico!!!
La protagonista è una bambina di otto anni che vive in una famiglia composta da una madre zabetta, un padre sessuomane (un eccezionale Eric Tsui sempre sopra le righe, reduce dal successo dei vari Sex and zen e similia, ormai habitué del ruolo della macchina da sesso) ed una sorella disinibita che cambia fidanzati in continuazione.
Dopo aver:
- visto una vhs porno che il padre aveva dimenticato nel videoregistratore
- parlato di uomini con la sorella maggiore mentre quest’ultima faceva la doccia
- sfogliato riviste osé portate a scuola da una compagna di classe
- assistito ad una lezione di educazione sessuale
- essersi innamorata dell’insegnante di nuoto
- spiato la sorella che faceva sesso col boyfriend
la protagonista si reca presso un albero sacro che la tradizione popolare dice esaudire i desideri e chiede di diventare adulta per poter fare tutte quelle cose che a lei sono vietate.
Il giorno dopo si sveglia nel corpo di una diciottenne.
Da qui nascono una serie di equivoci ed avventure tutti a sfondo rigorosamente sessuale, con lei che vuole trovarsi il fidanzato, un sacco di maschi arrapati che tentano di portarsela a letto o di violentarla, scappatelle erotiche di tutto uno stuolo di personaggi secondari.
Il bello è che lei nella testa è rimasta una bambina e pensa ed agisce di conseguenza ma ciononostante il film continua a calarla nelle situazioni erotiche più spinte e scabrose…
Davvero fuori di testa questo film, per un pubblico occidentale è decisamente troppo, la visione eticamente risulta difficile e in un sacco di punti ci si chiede come abbiano fatto a concepire e realizzare un film di questo tipo; che, per carità, alla fine è pure ben fatto e divertente, ma per il nostro sistema di valori è davvero eccessivamente sconveniente e di cattivo gusto.
Come dicevo all’inizio, solo ad Hong Kong…