Un par di mesi fa ho comprato la vhs I.T.D.I (avo) di suddetto film a due lire e mezza.
Il desiderio di conoscenza di quest’opera (d’arte?) da parte dell’utente PatrickBateman, mi ha anticipato la visione del rettilone tailandese.
Mentre cucino una mortadella di fegato valtellinese prendo visione del movie.
Bhè lo consiglio a tutti.
Perle dal film
Le dimensioni del mostro sono incomprensibili (varia da dai 2 ai 20 metri)
Gli occidentali per gli orientali sono tutti uguali (c’e un tipo con i baffi che muore una ventina di volte)
Gli occhi dei coccodrilli sono uguali agli abbaglianti di una vecchia 500
le colonne sonore non le rubava soltanto Mattei (la sigla finale è qualcosa di gia sentito e non solo quella…)
Psichedelico, sicuramente stracut (o è proprio così a caz de can, o nel montaggio italiano è stato parecchio tagliuzzato in sex and gore) e con uno coccodrillicidio vero che non ha nulla da invidiare al film più famoso di Deodato.
Visionatelo se potete…passarete una splendidelirante serata. :rolleyes:
Pensa che lo vidi al cinema, quando uscì. Divertentisimo da quant’è sgangherato; in una scena gli mettono accanto dei modellini per farlo sembrare gigantesco (in realtà, nella scena in questione è un normalissimo coccodrillo che sonnecchia in un pantano). Non so se abbiano tagliato qualcosa; me lo ricordo gore ma con effettacci davvero malfatti, e le scene di sesso c’erano ma non così insistite.
Fra parentesi, in sala l’ho visto nel 1983. Considerato che è del '79, mi piacerebbe sapere se da noi è arrivato con qualche anno di ritardo o semplicemente quando l’ho visto io era una riproposta (trattavasi di seconda visione, ovvero cinemino al paesello dove sono scresciuto).
Altra questione irrisolta: nell’83 circolava anche una locandina del film col titolo tradotto in Italiano, ovvero Coccodrillo. Chissà perchè…
Il cinema dove andai a vederlo ostentava tale manifesto, ma in bacheca avevano affisso pure una locandina più piccola col titolo originale e un’illustrazione quasi identica a quella riportata da Saurilla. Boh…
L’illustrazione postata è la cover della mia Vhs.
Il film dovrebbe essere arrivato in Europa nel 1981.
Il dubbio su un rimontaggio alla Cozzi, mi sovviene perchè ci sono delle scene che partono gia “avanti” o passaggi da una scena all’altra senza il terminare della scena precedente.
ad esempio:
Una scena di sesso gia in zona orgasmo…cioè si vedono solo facce alla fine della XXXXata, e l’amplesso sembra fuori luogo perchè non v’e’ antefatto
Oppure
In una scena in uno zoo Thailandese, mentre squartano vivo un coccodrillo con dovizia di particolari, la scena viene troncata di netto
A me sembra sforbiciato…o forse più che altro rimontato.
La sigla finale l’ho gia sentita in qualche zombi.
Effettivamente, contribuì non poco ad invogliarmi alla visione… ma è vero che in sala uscì col divieto ai minori? Non ricordo dove ho sentito 'sta cosa, però il cinemino dove andai a vederlo non ostentava restrizioni di alcun genere; tant’è vero che avevo 13 anni e mi fecero entrare lo stesso.
Giacché lo menzionavo in altro topic, ne parlo qui giusto per. Fanta-horror tailandese fine anni 70 che da noi approdò al cinema nei primi anni 80 (lo vidi al cinemino del paese pur non avendo compiuto 14 anni - era vietato ai minori ma non avevano messo alcun cartello all’ingresso), con coccodrillone gigantesco causa mutazione radioattiva che fa stragi nei mari locali e spinge uno scienziato a intraprendere una spedizione per ucciderlo. Praticamente un mix fra Lo Squalo e i vecchi film con animali giganteschi: effetti speciali da quel che ricordo grezzissimi ma bei momenti trucidi e buon ritmo, un onesto trashone che non si faceva prendere sul serio e andava bene così. Non mi pare sia mai uscito in home video italiano, manco su videocassetta (però qualche spezzone del film con doppiaggio italiano sul Tubo l’avevo beccato, probabilmente da registrazione tv). Uscisse in DVD credo lo prenderei per nostalgia, pur ricordandolo un cazzatone che peraltro m’ero gustato.
Ma il coccodrillo in certi momenti è davvero enorme, in certi altri ha dimensioni più ortodosse, il tutto senza soluzione di continuità!
In ogni caso Sompote Sands conferma di essere un regista solido e con molto mestiere, parecchie inquadrature sono delle vere cartoline, al contempo è anche postmoderno ed ama giocare con lo specifico della settima arte, ho apprezzato molto l’inquadratura dell’autoscatto in cui osserviamo la famiglia felice dal visore della fotocamera, ma anche tutti quei giochi di specchi che in certi casi risultano spaesanti, in altri ci consentono di vedere con un po’ di virtuosismo due personaggi che si trovano in spazi diversi in azione nello stesso frame.
Musiche spettacolari ed incalzanti.
Molto belli gli effetti speciali artigianali ed efficaci, in particolar modo le tempeste realizzate con quelle spire di fumo a simulare le nubi, che unite agli fx ottici hanno un fascino davvero evocativo.
Doppiaggio italiano davvero esilarante, in certi passaggi incredibilmente sopra le righe e fuori luogo, che rende la visione ancor più entertaining.
Grazie per la dritta!
Sì, rivedendolo ho rimembrato quanto fosse trashone, dialoghi inclusi. E hai ragione, era davvero ben girato nonostante la povertà di mezzi e alcune uscite risibili (tipo quando dovrebbero essere in alto mare e il fondale è bassissimo, nelle ripreese subacquee). Poi va be’, visto a 13 anni su grande schermo, in un periodo in cui ero intrippato col filone bestiacce assassine, puoi capire il mio giovanile entusiasmo.
Vero, degna dei nostri cannibalici. Da quel che si vede nel film, una specie di esibizione per turisti… va be’ che là se li mangiano, ricordo che il forumista Michelangelo aveva postato su facebook foto di spiedini di coccodrillo venduti sulle bancarelle.
Ero gasatissimo. Come speso capitava, lo avevano in programmazione solo per un paio di giorni feriali: sapevo che il weekend lo avrebbero sostituito e mi ero stufato di perdermi certe chicche, indi implorai i miei di consentirmi di andarlo a vedere di Giovedì (di solito erano inflessibili: durante la settimana studi, sabato e Domenica un cinemino ci può stare) e con mia grande gioia diedero l’ok. Visione pomeridiana indimenticabile, sala quasi vuota e divertimento garantito.