Aggiungo - ché non mi pare già sia stato menzionato - Rumpelstilzchen (1955; regia di Herbert B. Fredersdorf) con il “monumentale” Werner Krüger nel ruolo del protagonista elfetto Rumpelstilzchen (Tremotino in Italiano; il film però, secondo IMDB, non è mai uscito in Italia).
Allego foto del sopracitato protagonista, in attesa di vedere questo “piccolo capolavoro”
The Silent Stranger (Luigi Vanzi, 1968) è il terzo capitolo delle avventure dello Straniero, il pistolero interpretato da Tony Anthony. Il nostro questa volta deve recarsi in Giappone per incassare il premio legato alla restituzione di una pergamena ma giunto a destinazione viene coinvolto in una faida tra due clan. In quello che fa capo a Koeta, si distingue un velenoso minisamurai che fino all’ultimo darà filo da torcere allo Straniero ed i suoi alleati.
Nell’ambito della commedia, poi, La Dottoressa ci sta col colonnello. Un nano se non ricordo male compariva anche ne La Montagna del dio cannibale (era uno degli indigeni). Sharon’s Baby in lista c’è?
Malamore (Eriprando Visconti, Italia, 1982): Marcello è un nano tenuto nascosto dalla sua famiglia e si innamora di una prostituta del bordello locale. L’amante della prostituta complotta per uccidere il nano, ma lei lo aiuta a scappare, anche se a costo del suo stesso benessere.
non è stato annopverato l’inguardabilissimo chopper chicks in zombietown. perdonami per sempre frank ma non ho purtroppo modo e tempo di sistemare la sinossi avendo il pc a puttane e i tempi di connessione iperlimitati!
Ancora un grande Peter Dinklage in I care a lot
Una truffatrice si fa dare la tutela legale di anziani per depredarli. Un giorno però punta la vegliarda sbagliata visto che è la madre di un nano boss della mafia russa…
riesumo per nanoverare anche la nana (ignoro il nome dell’attrice) che ritira le scarpette rosse da danza in bello mio bellezza mia per poi filarsela col ciao
Son of God (Khavn e Michael Noer, Filippine, 2010): un guaritore nano è venerato come un dio dai suoi proseliti. Documentario dal forte impatto, che fa luce su una oscura vicenda di superstizione e ignoranza.
Whistle if you come back (Orhan Oguz, Turchia, 1993): un nano ed un travestito sono entrambi messi ai margini della società ed obbligati a vivere di notte. Il loro incontro darà luogo alla nascita di una bizzarra amicizia.
Ricordo agli amici forumisti che hanno contribuito con gli ultimi post che:
Il film dev’essere incentrato sulla figura del nano o cmq il nano deve avere per un motivo o per l’altro un ruolo importante nell’economia della pellicola. Non basta un’apparizione nanesca di sfuggita per rendere il film una pellicola nanesca!
Se pensate che il film abbia le carte in regola per entrare a far parte della filmografia nanesca, scrivete una minischeda con specifiche tecniche (Regia, Nazione, Anno) e breve sinossi, come ho fatto io coi due titoli qui sopra, ed io provvederò ad inserire i film da voi citati nella lista presente nel primo post.
PS: @King_Ghidorah , mi era sfuggito I care a lot, ora lo inserisco nella lista (sebbene nella minischeda manchino le info tecniche, ma ci penso io! )
Cattive ragazze (Marina Ripa Di Meana, Italia, 1992): cooprotagonista di un film unanimemente considerato fra i più brutti del cinema italiano è l’attrice affetta da nanismo Debbie Lee Carrington, che qui fa da spalla ad Eva Grimaldi. Tra soap-opera e John Waters !!!