Luther (2010 - 2019)

integerrimo e dress code da vecchia scuola, galante e ancorato alle coordinate dell’etica e della morale e del rispetto della giustizia entro i limiti legislativi concessigli dalla professione, l’ispettore luther si ritrova molto spesso (quasi sempre) per cause di forza maggiore, suo malgrado ed eccesso di impulsività a trasgredire quella legge a cui tanto è devoto, riportando ordine tramite dosaggi di disordine che gli si ritorceranno sistematicamente contro, confinandolo sempre nell’equivoco del prototipo del poliziotto corrottissimo e amorale. a dargli man forte nel risolvere le peggio magagne scavallando burocrazie e fair play, alice morgan (attenzione al cognome!) genio del male astutamente resasi non incriminabile, che diverrà suo solarizzato watson e chissà forse, pericolosamente, anche qualcosa di più che una semplice sodale e consigliori.

un po’ sherlock (ma più dritto secco e diretto e meno cervellotico), un po’ dexter (ma al rovescio: qui la posta in gioco è il poliziotto in quanto debolezza dell’ordine, letterale agente del caos) con quel vago e al contempo certo che di vic mackey di riporto (anche qui, invertendo i termini), una serie dura e scorrevolissima, compatta e stilisticamente ineccepibile, con poche sbavature (non tutti i personaggi di contorno o messi a far colore funzionano) e una sola rimproverabile voragine di sceneggiatura attorno a metà dell’ultima stagione (perdonabile, entro 5 altrimenti perfette).

5 stagioni affidate al brevilineo, da 4 o 2 episodi da un’ora ciascuno, al cui termine (amarissimo e per niente catartico e consolatorio) se ne vorrebbero altre 5. idris elba stratosferico, ruth wilson - che si renderà indimenticabile anche in the affair - carismatica a centomila.

per accontentare i fans che invocavano a gran voce una sesta stagione, nel 2022 ne è stato tratto un film in sé anche godibile, ma filologicamente impreciso nei confronti della serie, che di questa sgrassa e sgrava ogni complessità morale e riduce il protagonista a baldanzoso e indistruttibile eroe fumettistico dalle parti di tyler rake o james bond.