Raw (Julia Ducournau, 2016)

Bello tosto, questo film firmato dalla bella regista parigina Julia Ducournau. Leggo sul web che durante la proiezione a Cannes diverse persone stettero male ed uscirono dalla sala.
Insomma, la storia è molto intrigante: Justine, cresciuta in una famiglia di vegani, si trasferisce alla facoltà di veterinaria, dove c’è già la sorella.
E qui, per un disgustoso scherzo, inizia a mangiare carneDa vedere. Io l’ho visto in lingua originale sottotitolato in italiano. Dovrebbe uscire presto anche da noi, si spera.

Ne ho sentito dire un gran bene. Chissà se da noi uscirà in sala o straight to video?

La seconda, I suppose.
Guardalo, penso ti piacerà

Credo anch’io, già l’argomento mi ispira. A splatterume sta messo bene, suppongo…

Si, direi il giusto. E comunque c’è una storia, non è un film da botteghino.

Dal 23 agosto - con il titolo Raw, una crudele verità - in DVD Universal.

in spagna anche in BD (senza audio ITA ovviamente)

https://www.amazon.es/Crudo-Blu-ray-Garance-Marillier/dp/B072Q3WFWW/ref=sr_1_1?s=dvd&ie=UTF8&qid=1498448910&sr=1-1&keywords=crudo+blu+ray

Girato molto bene, con una protagonista eccezionale, è un film che funziona molto meglio a singole sequenze che nell’insieme della progressione narrativa, piuttosto vacillante come ritratto piscologico e molto scontato nella sua evoluzione.

L’inizio è molto potente, con la tecnica dell’incidente automobilistico per procacciarsi carne umana inscenata con un campo lungo, e fa presagire un racconto che sappia sottintendere piuttosto che declamare.
Ma poi il film sembra voler subito dichiarare il suo essere weird come la protagonista, immergendo immediatamente Justine in una realtà smaccatemente borderline - la ritualità eccessiva dei veterani della scuola; i pochi professori che si vedono sono tutti un po’ stravaganti; Justine che sbrocca abbastanza in fretta, si veda la scena abbastanza assurda in cui mangia e vomita i capelli - e il tutto perde di coinvolgimento, finendo non per essere un bildungsroman sconvolgente, ma solo un racconto folle di una ragazza già di per sè tarata..

Non mancano scene di grande potenza registica (penso a quelle delle feste, compresa la ripresa con lo smartphone di Justine nell’obitorio), ma la caratterizzazione della protagonista è poco sviluppata. E la chiusa finale, dello stile ‘la stirpe maledetta’, fa abbastanza cadere le braccia.

Era tanto che si parlava di sto Raw, finalmente sono riuscito a vederlo col pregevole doppiaggio italiano. Visto tutto sto chiacchiericcio mi aspettavo l’ennesimo horrorone fatto apposta per prendere il pubblico a pugni nello stomaco.

Invece no, siamo di fronte a qualcosa di più delicato, per quanto qualche scena shock apparentemente gratuita possa aver lasciato presagire la cosa ai famigerati spettatori fuggiti dalla sala

…sicuramente il dito divorato, da lì in poi la trama prende a mio avviso un altra direzione, più morbosa e più romantica, col culmine del finale rivelatore che chiude il cerchio e unisce tutti i punti del disegno, la scena iniziale, la lacrima della sorella, la madre ricoperta di sangue anche lei e l’ostinata famiglia vegana.

Per quel che mi riguarda, promosso a pieni voti, da apprezzare come ottimo film e non come shock-block-buster.

PS: L’articolo della proiezione incriminata

Uno dei miei film dell’anno! Non pensavo mi sarebbe piaciuto così tanto! M’aspettavo un horror vero e proprio invece non è solo quello. Alcune scene non mi escono dalla testa (lei che balla davanti allo specchio, quando la colorano tutta di blu e la rinchiudono con quello tutto giallo, quando mangia il dito, forse la scena più bella del film, con la musica che parte, fantastica!..), lei è fantastica, le scene delle feste sono bellissime, con quelle luci, il finale no m’ha fatto assolutamente cadere le braccia. Sì, magari te lo aspetti, ma resta comunque efficace, per me. E poi ho un debole per le storie ambientate nelle scuole o nelle università, quindi con me giocava facile.

Bellissimo.

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visto su Chili (a 3,99 HD per modo di dire…) bello e sfidante :sweat_smile:
ammetto infatti di aver faticato in certi passaggi ma di gratuito non c’è nulla e alla fine se ne esce con grande soddisfazione
la protagonista, che avevo già apprezzato in Junior, è veramente brava

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