l’occhio che uccide si perpendicolarizza con ore 10 calma piatta sulla carta sul trigonometrico quaderno operativo dei cardona e vailati (ma anche castellari) che furono aggiornato alla tripletta operwateriana. niente per cui ballare la tarantella posseduti, ma un’occhiata disimpegnata la merita.
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Passabile ma speravo in qualcosa di più. Gli shark attacks discretamente cruenti e spettacolari, lo psicopatico ben caratterizzato, il siparietto sentimentale inutile e tedioso.
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