Letto il regolamento, valore della maschera: 50 centesimi.
in francia si becca un tassativo divieto ai 18. si parla di svenimenti e vomito già dai primi minuti, soprattutto per via di scene ipersplatter che coinvolgono bambini.
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Da noi vm14. Ma tanto con la Midnight Factory sarà tanto se rimarrà in sala una settimana.
Dipende dalle anteprime di Halloween. Se ci sarà un buon passaparola, il film in sala durerà, a prescindere dal distributore. Una certezza comunque ce l’ho: anche in Italia, questo terzo capitolo con Art incasserà più di “Megalopolis”…
Ma la MF è troppo piccola. Ti arriva una grossa distribuzione con un film che magari fa 20.000 euro di incasso ma te lo piazza in 350 sale e hai chiuso. Fare più di MEGALOPOLIS non è che ci voglia granché, poi.
p s.: dopo il Covid intorno a Halloween c’è stato un netto calo di interesse.
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Boh. Vedremo. Ad ogni modo, streaming e br saranno ulteriori incentivi. Per fare il quarto capitolo…
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beh che dire? come già fece six annunciando un human centipede 3 che avrebbe fatto sembrare la melevisione il secondo (che si rivelò invece nettamente inferiore quanto a graficità e più adeso al burlesque), anche leone promise all’indomani del secondo capitolo che con questo terzo si sarebbe superato. e come per six non è ovviamente vero. ma a differenza di six (che forse in cattiveria si è superato con the onania club, ahimè destinato a restare un cold case e missing movie) è vero che non butta tutto in furlana burletta e caciara e che ce la mette tutta per non sfigurare rispetto al precedente - e quando si sbizzarrisce si rimette in pari che è una bellezza.
intendiamoci il secondo rimane epico e inarrivabile, un rave party di graficità e visionarietà esasperate che rende impossibile ripensare lo slasher o fare ulteriori passi avanti. però anche in questa terza mandata leone riconferma se stesso e sta allo splatter come ann chong alle gang bang estreme. la differenza è che qui, forse avendo subodorato l’affarone, concede più tregua e respiro narrativo allo spettatore, facendo un passo laterale per concentrarsi maggiormente sulla storytelling (per la cui messa a fuoco ottimale è giocoforza aver visto i precedenti due, ma anche quelli pre-terrifier) e annesse parentesi preparatorie più rilassate, e sulla tensione e l’atmosfera che già caratterizzavano il primo capitolo.
art è sempre, nomen omen, performer estremo che si esibisce sul palco della quotidianità come un resuscitato lindsay kemp del Male invulnerabile (e quanto è sempre più superbravissimo thornton nell’incarnarlo, renderlo iconico e sfumarlo mimicamente?!) e come avevo intuito quando venne annunciato, l’averlo immerso nel clima natalizio va
il che significa anche, alla faccia di sbirulino e molte spanne oltre IT, prendersela di malo modo coi pargoli (ma chi si è scandalizzato in tal senso non ha evidentemente conosciuto gli eccessi di the untold story o sripski film, qua neanche appena sfiorati se non vagamente nel bellissimo intro)
insomma ormai possiamo dirlo: per la storia dello splatter estremo e benché sovrannaturalizzato haddonfieldese, art the clown è bibbia e leone è forse oggi l’unico regista che non conosce censori interiori. sarebbe molto interessante verificare, prima che possa precipitare nella morte della serialità (il film ovviamente apre al quarto capitolo) cosa combinerebbe, col suo genio dell’indiscriminata devastazione corporea (che capolavoro di brutalità e di eccesso è la scena alle docce?) con uno script diverso, dalle parti magari del body horror, dello street crime o del rape and revenge.
mi sembrano onestamente esagerati getti di vomito e svenimenti in sala o abbandoni di essa (per la fanbase anzi è una bloodfeast auspicbile, specie considerato che non c’è un solo effetto speciale non prostetico né un solo millilitro di plasma in CGI) anche se posso capire che è un film che non la rende facile ai non avvezzi che credono di vedersela con qualcosa di appena poco oltre l’ordinario. però non si è nemmeno così lontani dalla superviolenza cui ci hanno abituato le serie tv.
non mi torna invece il divieto ai soli 14 che avrebbe da noi. per me sforbiciate ci covano.
infine, una pepperlizia la canzoncina natalizia finale sul terrifier!
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Applausi scroscianti, e attendo sempre più speranzoso la visione. 
Tagli all’edizione italiana? Mi auguro proprio di no.
E spero che la Midnight non si sputtani propinandoci una versione, almeno quella per le sale, accorciata. Quella sì, sarebbe una cosa da vomito…
secondo me sì. opere inferiormente violente ed efferate di questa (la prima che mi viene in mente: la casa di jack) si son prese un vm 18 con tanto di tagli. morituris - che non è così efferato nemmeno dell’1% - si è visto negato il nulla osta. è impossibile che quel che si vede qua dentro (che per gli habitué e gli affezionatissimi del secondo è anche un tripudio divertente - non mancano le stoccate di black humour, ma che per un non avvezzo al cinema estremo è sicuramente un bel calcio nelle gengive) non si becchi un secco divieto ai 18 o un vm14 al prezzo di un paio di sforbiciate. se hai visto il secondo puoi farti un’idea del perché.
Ma un film che fa dell’ultra splatter il suo punto di forza e poi lo tagli che senso ha andarlo a vedere?
alcuno. sarebbe come girare la testa dall’altra parte guardando i momenti hard di carne bollente. difatti rifiutai di vedere von trier amputato sia perché a me manda i coglioni in giostra per principio anche un fotogramma mancante per volere di terzi, sia perché contestualmente per quel che presentava non aveva un accidenti di senso vederlo ammorbidito.
ma conoscendo i livelli di baciapilismo moige vigenti oggi in italia è delle due l’una: o abbasseranno il divieto previ tagli o lo lasceranno intonso - e non è comunque detto - alzandolo ai 18. e ci starebbe: in linea di massima un quattordicenne del 2024 è molto più smaliziato e se ne è già viste quattro, ma tra gli horror-lovers possono anche esserci quattordicenni che davanti a sta botta ci restano traumatizzati.
Nel caso di Von Trier fu comunicato che il regista era d’accordo (ma la cassetta San Paolo col vm14 era integrale). In effetti non capisco il senso di scelte simili che danneggiano il film economicamente considerato soprattutto che al giorno d’oggi dopo poco tempo l’uscita nei cinema puoi trovarli in rete integrali. Questo sempre se il film verrà tagliato. Comunque considerando la distribuzione penso che se ne accorgeranno veramente in pochi della sua presenza in sala.
Anche perché:
- esce in un periodo veramente moscio
- se proprio volevano tanto valeva farlo uscire direttamente il 30 ottobre attaccandosi ad Halloween
- oppure spostarlo e tentare un’uscita alternativa sotto Natale
Ma così…
non così al cinema. e fu così che perse una discreta fetta di spettatori. bisogna capire che chi ama l’eccesso e l’estremo nel cinema non ama scendere a compromessi. per cui per gli horror lover tutti d’un pezzo meglio un divieto ai 18 ma integrale che uno ai 14 con sforbiciate e patteggiamenti.
ma anche molto prima, se proprio vogliamo parlare di rovina
guarda che è meno risicata di quel che pensi. solo tra romagna sud e marche nord è previsto in cartellone in ben 9 sale. se te pare niente per un film così…
ma infatti esce il 31 in anteprima e a ridosso del tam tam che ha avuto grazie ai clamori oltralpe secondo me diverrà discretamente virale
seeeh a natale, ma in che italia parallela vivi? sei rimasto fermo a quando davano gli eroswastika il 22 dicembre?
comunque sarebbe un problema falso, perché solo nostro. nel resto d’europa e d’america ha già raccolto 36.2 milioni di incasso. credo che leone può anche pisciare sopra a un flop tricolore (che ripeto, non credo ci sarà)
confermato il vm.14, ma la durata riportata nelle schede delle sale è di 5’ in meno… per me una limatina nelle scene più harsh se l’è buscata…
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La stessa Midnight ha annunciato che il divieto definitivo si saprà in pratica il giorno 31. 14, o 18. In ogni caso, non parlano di effettuare tagli. Meglio così. Ma col VM 18, i potenziali incassi crollano, giacché metà del pubblico interessato non può entrare in sala.
P.S. In effetti, da come sta andando globalmente il film, Leone può altamente fregarsene degli incassi italiani…
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Sì, ma se si viene a sapere che il film è stato tagliato. Buttare €10 di biglietto così. Comunque staremo a vedere.
p.s.: l’Emilia Romagna e la Lombardia sono le due regioni in cui vengono distribuite più copie dei film più importanti. Stranamente poco considerato è il Piemonte.
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il 3 è praticamente un giusto compromesso tra le atmosfere tese e inquietanti del primo e l’oversplattering del secondo.
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Visto ieri sera al cinema con un’orda di ragazzini equamente divisi tra gli entusiasti e gli scioccati 
Mi ha divertito e sorpreso parecchio perché mi aspettavo qualcosa di più amatoriale ed invece la tensione é ben resa e la composizione delle immagini é esteticamente piacevole (per esempio, nelle scene all’interno del covo di Art e compagna).
A me sono piaciute molto: gli SFX sono incredibili e il livello di sadismo é davvero elevato. Soprattutto, la prima, secondo me, é da antologia!
Non male neanche la scena del “risveglio” di Art e del Babbo Natale al bar 
Mi sa che mi toccherà rimediare alle mie lacune!
Il problema é cosa si inventerà Leone per il 4° capitolo, se questo é già la sintesi dei 2 precedenti?
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Hanno già fatto le anteprime? Non erano per il 30?
Vivo in Francia ed il film é uscito il 9 octobre, ma ho potuto vederlo solo ora in una nottata speciale Halloween.
Dal 7 novembre: dunque hanno anticipato di una settimana. Però per me 300 sale sono troppe (se poi si scopre che è stato tagliato…). Il ‘grosso’ l’ha fatto negli Stati Uniti, altrove gli incassi sono stati un po’ più freddini. Han fatto bene ad anticiparlo, secondo me doveva uscire anche prima: in linea con gli altri paesi. Ho scritto che novembre è un mese moscio ma con WICKED e, soprattutto, OCEANIA 2 il film di Leone si ritroverà con ben poche sale.