Un Favino difficilmente riconoscibile dal Trailer, Mastandrea, Servillo, Giannini e una storia di violenza e dal sapore antico di Magliana nella Lercia Roma.
Premesse piu che buone per questo nuovo film di Sollima in giro dal 14/12.
Provvedo probabilmente stasera alla visione.
Molto deludente, ai limiti dell’inconsistenza: stavolta Sollima ha toppato, assai…
Io un’occasione gliela voglio dare, però di in che cosa ti ha deluso, almeno.
Visto che lo hanno piazzato da me, in salette indegne, lo prenderò in br, fra qualche mese. Il trailer, mi ispira un fottio…
Anche se aspettare tutto 'sto tempo per distribuirlo secondo me è stato controproducente, ma tant’è.
In tutto, qui irriconoscibile il Sollima che aveva generato Romanzo Criminale e Suburra…
Divertente.
Ignorante, veloce e cazzuto il giusto.
Favino irriconoscibile , Servillo così così, Giannini marcio e sporco, Bene Mastandrea, che in qualche espressione facciale mi ha ricordato Vittorio Gassman.
C’è anche Di Leva, che da anni ormai si comporta bene.
Un buon prodotto che funziona e non ha pretese.
Bella la Title-track, di Subsonica.
Br in uscita ad aprile. Appena ordinato…
È il film più bello che ho visto quest’anno – non che ne abbia visti tanti – ma voglio dire che l’ho davvero apprezzato e non so se quest’anno ne vedrò altri che mi piaceranno di più.
(Ma comunque siamo ancora ad Aprile, quindi chissà…)
Meno grandioso di “Suburra” che sicuramente lo surclassa visivamente e per l’ampio respiro della trama ma questo “Adagio” è per certi versi più viscerale, mi ha trasmesso più emozioni e i personaggi mi sono sembrati più vivi.
O magari è solo perché sono più fresco di visione - l’ho visto appena ieri - e stamattina continuo a pensarci.
Aggiungo che io di solito non impazzisco per Favino (sono in minoranza, lo so) ma qui mi è piaciuto tantissimo. Molto bravo anche Giannini.
Film che rivedrò presto.
Non vedo l’ora che arrivi il br. Fra un trailer convincente, e Sollima stesso che affermava “ho ripreso Roma come se fosse Los Angeles” (un regista italiano che esce, in ogni senso,dal Grande Raccordo Anulare. Miracolooo!!), dovrebbe piacermi…
a me ha lasciato abbastanza freddo
le interpretazioni degli attori e la cura formale non bastano a risollevare una storia troppo scarna e portata avanti addirittura per più di due ore con molti momenti di noia
Pessime entrambe, peraltro, anch’esse…