Man Behind the Sun (Tun-Fei Mou, 1988)

Invasione giapponese della manciuria, tra i vari campi di prigionia, uno in particolare denominato “Unità 731”, al comando il visionario Generale Medico Shiro Ishii, ove verranno commessi indicibili crimini contro l’umanità con sperimentazioni mediche e batteriologiche sulla pelle dei prigionieri…

FILM COMPLETO

Vidi per la prima volta questo film in compagnia di Manuel del Bloodbuster, siamo indubbiamente due stomaci forti, vi dico solo che a fine visione nonostante l’ora tarda, optammo per esorcizzare il tutto di vedere Sposerò Simon Le Bon (C. Cotti, 1986) e potrei fermarmi qui.

E’ un film vero, un film di denuncia, duro e schifosamente crudo come pochi, aggravato dal fatto che tutto ciò che vedrete nel film è storicamente fedele.
La cosa sconcertante del film è che a quei tempi in Cina, non c’era una vera e propria industria degli effetti speciali come oggi e per realizzare gli effetti si usarono i metodi più disparati tra cui l’utilizzo in certi casi di veri cadaveri e reali parti anatomiche, senza spoilerare vi invito ad approfondire nei trivia dell’imdb.

Per chi invece voglia approfondire il lato storico della cosa c’è l’ottimo libro I Medici del Sol Levante

2 Mi Piace

L’ho dovuto vedere in più giornate perchè forse è l’unico film che mi ha veramente messo a disagio. La scena dell’uomo schiacciato dalla pressione che espelle l’intestino è per quanto mi riguarda sul podio delle scene più disturbanti che ho visto.
L’estremo realismo associato al fatto che non si sta vedendo un Guinea Pig ma fatti realmente accaduti mi rende il film quasi insostenibile.
Pare comunque che il film sia costruito ad uso propaganda per cui andrebbe approfondito il tutto.

Il film è storicamente fedele ahinoi, puoi approfondire da qualsiasi fonte online o cartacea e scoprire che col film sono andati anche abbastanza sul sottile, i giapponesi distrussero tutte le prove possibili immaginabili, ma il generale Ishii aveva fornito tutti i risultati dei suoi studi all’esercito americano in cambio della sua immunità, il film si basa principalmente su questi documenti, ricercati e tradotti dalla moglie del regista, sul libro che ho citato sopra e in rete si trovano molte foto al riguardo.

Il film ha quella storia bizzarra comune a film come Cannibal Holocaust, Zulu ecc… dove la popolazione (nord della cina) ha collaborato felicemente al film e la giusta causa a bassissimo costo, i bambini hanno catturato i topi per pochi spiccioli da usare nel film e la parte più shoccante, hanno fornito il cadavere di un bambino vittima di un incidente per la scena dell’autopsia, è una cosa barbara oltre ogni ogni immaginazione! Se si guarda la scena in questione, quella della camera iperbarica diventa la più light e aggiungo, le braccia dell’esperimento del congelamento sono vere ossa umane.

1 Mi Piace

Nonostante le barbarie, no animals where armed, o meglio no cats, al contrario degli stereotipi nei cartoni animati, ai topi andò peggio, riporto dall’imdb:

Though many of the film’s gore scenes involve use of real corpses or animal parts, the film’s much controversial “cat scene” was supposedly a well done special effect. Tun-Fei Mou covered the cat with red-dyed honey which was licked off the cat by the rats. The cat survived, was cleaned up, rewarded with fish and sent back to his owner. One can notice if watching closely that the rats never bite the cat and it never stops moving or goes limp. The rats were caught by the local schoolchildren and were however set on fire near the end of the shoot which appears on film. The local farmers were apparently quite pleased with Mou for having done so. This statement by the director has been disputed by the crew members who worked on the film, claiming that he actually killed the cat and made up the story of the cat being unharmed to stave off controversy.

1 Mi Piace