Scrivi dentro questa sezione un topic che pensavo da tempo… come tutti voi, ingollando una gran quantità di film italiani, ho scoperto e riscoperto molta musica d’annata suggestiva, composta dai nostri beniamini dell’easy listening. Vorrei segnalare tutti quei nomi che orbitano e orbitavano attorno al nostro king Morricone, perchè lì si trovano chicche spaventose.
Gente come Augusto Martelli, Gianni Ferrio, Lallo Gori, Daniele Patucchi etc. hanno saputo sare verve ad un genere mai invecchiato e sempre sul filo dell’elegiaco, la Easy Listening all’italiana.
Da pochissimo, ho cominciato a creare una mia playlist personale da ascoltare nei tratti di strada che faccio quando viaggio e la condivido con voi. In realtà sono un pugno di canzoni in continuo aggiornamento.
Se avete piacere, inserite la vostra di playlist. Unica idea, lasciamo da parte questa volta il king e focalizziamoci sui i “minori”, in modo da riscoprirli.
dovrei ragionarmela, ma parlando di patucchi a me piaceva molto la main theme del trailer di dolce e selvaggio (nel film la si sente verso la fine durante una sorta di rivolta cittadina mi sembra in messico), purtroppo non so indicarne il titolo.
allora dopo essermela rimuginata ecco la mia. parto col dire che in più casi la listening non è del tutto easy perché si tratta di ost complete. e che trasgredirò la regola del no-king
al primo posto senza se e senza ma questa anche solo per averla cercata tra mille bave e sudori versati per lustri
al secondo contravvengo alla regola del no-ennio, perché lui non sarà un minore e laterale, ma questa colonna sonora lo è sicuramente stata, tanto più che nessuno l’hai mai ripescata dal sacco tra coccodrilli e commemorazioni e non viene menzionata di striscio nemmeno su ennio:
il terzo posto se lo aggiudica francesco de masi
che occupa anche il quarto con questa
per il quinto posto, alessandro alessandroni che rimbalza da mattei a fulci con questa meraviglia:
al sesto, walter rizzati con la opening credits di 1990:
al settimo tornano i de angelis con questa:
mi devo fermare qua perché tutti i brani fino all’undicesima non sono intubati.
di dolce e selvaggio ho già detto. sempre di patucchi, ce ne sarebbero un paio (assenti dal tubo) anche in dimensione violenza molto vicini per sonorità al vangelis di blade runner e ad alcune cose dei primissimi kirlian camera
e poi ultratop anche la ost da fidenco concepita per zombi holocaust, come anche quella torvissima di zombi horror di non ricordo più chi (carlo maria cordio, forse?)